martedì 21 giugno 2011

Berlusconi va alla verifica


I nodi: la missione in Libia e i ministeri al Nord

Il premier Berlusconi (Ansa)
Il premier Berlusconi (Ansa)
MILANO - Accontentare le richieste della Lega, senza rompere l'equilibrio nella maggioranza e senza entrare in rotta di collisione con il Quirinale. Oggi giornata cruciale per la maggioranza, col discorso del premier Silvio Berlusconi al Senato per il dibattito sulla verifica chiesta dal capo dello Stato (l'ora x scatta alle 16 eCorriere.it seguirà l'evento con la diretta video da Palazzo Madama e gli sms di Aldo Cazzullo) e il voto di fiducia alla Camera sul decreto Sviluppo.
L'ACCORDO - Ieri sera in un vertice Pdl con la Lega è stato raggiunto un accordo per un ordine del giorno congiunto Carroccio-Popolo della libertà, che è stato depositato, in cui si conferma che ad essere distaccate saranno sedi ministeriali di rappresentanza operative. Quanto a tempistica e durata dell'intervento in Libia, la questione è congelata fino al Consiglio Supremo di Difesa del 6 luglio prossimo quando sarà sottoposta all'attenzione dell'organo presieduto dal presidente Napolitano.

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